Legnago Salus, grande attesa per la possibile festa anticipata
C’è grande attesa, all’ombra del Torrione, per gli ultimi passi in campionato del Legnago Salus che, quando mancano due giornate alla fine del torneo, è in testa al girone C della Serie D con cinque lunghezze di vantaggio sull’Union Clodiense, unica squadra che può ancora matematicamente sperare di giocarsela con i biancazzurri.
La sconfitta di domenica, infatti, ha tagliato definitivamente fuori l’Adriese, terza sul tabellone, a -7 dalla capolista, quando i punti ancora in palio sono sei. Sarà dunque sfida a distanza tra legnaghesi e chioggiotti, con i primi impegnati a San Martino di Lupari, e i lagunari che invece scenderanno in campo tra le mura amiche del “Ballarin” per ospitare il Caldiero.
E’ il primo match ball per gli uomini di mister Massimo Donati; in caso di vittoria, infatti, il Legnago sarebbe promosso tra i professionisti con una gara d’anticipo. Ma non è l’unico risultato a disposizione, per capitan Rocco e compagni, per poter eventualmente festeggiare. Alla capolista, infatti, basterà chiudere la sfida con la Luparense realizzando lo stesso risultato della Clodiense, e potrebbe addirittura permettersi il lusso di perdere, qualora i granata non vincessero.
Una situazione, dunque, decisamente in favore dei ragazzi del Bussè, che non per questo possono però permettersi di andare in trasferta in terra patavina a cuor leggero, pensando di aver già conquistato la Serie C.
Servono altri due punti o, appunto, un finale non a punteggio pieno della Clodiense, che all’ultima giornata sarà impegnata in casa di quell’Este in piena corsa play-off, e allenato da un chioggiotto doc come Andrea Pagan, oltretutto ex allenatore sia della seconda forza del torneo, sia del Legnago Salus.
Che, di contro, all’ultima giornata ospiterà al “Mario Sandrini” il Levico Terme, squadra sì in zona bassissima di classifica, ma che all’andata bloccò i “Donati boys” sullo 0-0.
Ma, giustamente, come dice il tecnico friulano, bisogna affrontare una partita alla volta e, per quella di domenica il Legnago dovrà fare a meno di Ruggeri in difesa e, soprattutto, del pilastro Baradji a centrocampo.
Sia il francese, sia il mancino scuola-Parma, infatti, sono entrati in squalifica dopo i gialli rimediati contro il Montecchio Maggiore, e dovranno giocoforza accomodarsi in tribuna.
La formazione dei primi della classe, dunque, dovrebbe vedere Di Stasio in porta, e davanti a lui una linea con a destra Martino Travaglini, a sinistra Mazzali, e al centro il rientrante Noce e Gasparetto, favorito su Sbampato.
In mediana, toccherà quasi sicuramente a Viero far coppia con Casarotti, con Van Ransbeeck più trequartista che mezzala, affiancato da Rocco e da uno tra Zanetti – favorito – e Gatto, con Sinani punta centrale a fare a sportellate e creare spazi per i compagni.