Uso consapevole dei farmaci, l’Aulss 9 Scaligera ha presentato il progetto “Le buone pratiche per la salute”
Ieri, nella sede dell’Ulss 9 Scaligera a Verona, è stato presentato il progetto “Le buone pratiche per la salute – Lotta all’antibiotico resistenza”; si tratta di una campagna di informazione, con un questionario già distribuito in oltre 2500 copie nelle farmacie e un altro set di domande disponibile online, accessibile con un codice Qr e diffuso nelle Farmacie di Federfarma, allo scopo di rilevare il grado di consapevolezza dei cittadini nell’uso appropriato degli antibiotici.
Per resistenza agli antibiotici (Amr, Anti microbial resistance) si intende l’incapacità degli antibiotici, somministrati alle dosi terapeutiche, di ridurre la sopravvivenza o di inibire la replicazione dei batteri patogeni.
La resistenza agli antibiotici (Amr) è un problema complesso, imputabile a diverse cause: l’aumentato uso di questi farmaci (spesso non appropriato sia in medicina umana che veterinaria), l’uso degli antibiotici in zootecnia e in agricoltura e una maggiore diffusione dei ceppi resistenti (fenomeno dovuto a un aumento dei viaggi e degli spostamenti internazionali). L’uso continuo degli antibiotici, anche in campo veterinario, aumenta la pressione selettiva, favorendo così l’emergere, la moltiplicazione e la diffusione dei ceppi resistenti. Inoltre, la comparsa di patogeni resistenti contemporaneamente a più antibiotici (multidrug-resistance) riduce ulteriormente la possibilità di un trattamento efficace.
Secondo il rapporto di sorveglianza stilato nel 2023 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dal Centro Europeo per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (Ecdc), il cui titolo è “Antimicrobial resistance surveillance in Europe 2023” (con dati che si riferiscono al 2021), nel Vecchio Continente i decessi attribuibili alla resistenza microbica sono stati nel 2020 (ultimo dato disponibile) oltre 35 mila (per la precisione: 35.813), di cui 11 mila solo in Italia.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità indica come prioritaria, ai fini della prevenzione e del controllo delle infezioni, l’adozione di specifici programmi che vedano la partecipazione di tutti i livelli del sistema sanitario. A tale scopo, in Italia, il “Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico-Resistenza” (Pncar) 2022-2025 si pone l’obiettivo di fornire linee strategiche e operative per affrontare il problema dell’Amr. L’impegno a migliorare ed elevare i livelli di consapevolezza per l’uso appropriato degli antibiotici si traduce in programmi di informazione e educazione efficaci, rivolti anche alla popolazione. Il coinvolgimento del cittadino è l’obiettivo della “Giornata mondiale per la sicurezza delle cure”, istituita dall’Oms e fissata per il 17 settembre 2023, ha come tema quello di “Coinvolgere i pazienti per la sicurezza dei pazienti”.
Per migliorare i livelli di consapevolezza sul fenomeno dell’Amr è necessario sostenere e promuovere campagne di comunicazione rivolte ai cittadini e rilevare la reale consapevolezza del cittadino sull’uso appropriato degli antibiotici. A tale fine, in occasione della “Giornata mondiale della sicurezza delle cure”, il progetto “Le buone pratiche per la salute” intende coinvolgere direttamente la popolazione per rilevare il grado di consapevolezza, dei cittadini residenti a Verona, nell’uso appropriato di antibiotici, attraverso due questionari: quello distribuito in oltre 2500 copie nelle farmacie e quello disponibile online (accessibile con un codice Qr) nelle farmacie territoriali che hanno aderito al progetto.
Nell’iniziativa sono coinvolti l’Uoc Rischio Clinico di Azienda Zero, l’Uoc Servizio Farmaceutico Aziende Ulss 9, le farmacie territoriali; il Risk Manager Ulss 9, il Risk Manager Aoui e, ovviamente, tutta la cittadinanza.