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Legnago Salus, il Milan Futuro è un’occasione per ricominciare

Altra chance di rilancio, domenica, per il Legnago Salus, dopo aver sprecato quella di settimana scorsa contro il Gubbio, squadra dimostratasi alla portata dei biancazzurri che, anzi, “ai punti” avrebbero assolutamente meritato la vittoria, non certo di ritrovarsi con niente in mano al 90imo.

Stavolta l’avversario – stando almeno alla classifica e ai risultati – sarebbe sulla carta ancora più abbordabile. Sì, perché il Milan Futuro – di questo stiamo parlando – non ha esattamente iniziato nel migliore dei modi la sua avventura in Lega Pro, terza “seconda squadra” in Serie C dopo la Juventus Next Gen capostipite e l’Atalanta Under-23, arrivata lo scorso anno. Il progetto, fortemente voluto da Zlatan Ibrahimovic, che ha scelto personalmente Daniele Bonera per la panchina dei giovani rossoneri, fatica a ingranare, nonostante la possibilità di contare su elementi di prim’ordine, già in odore di prima squadra come Camarda (il più noto), Zeroli, Bartesaghi, Liberali o il neo acquisto olandese Vos.

La compagine che gioca a Solbiate Arno, in provincia di Varese ha, come il Legnago, piazzato una sola zampata, curiosamente proprio come i ragazzi del Bussè vincendo in casa per 2-1 (con la Spal, in questo caso).

Una sfida importante, dunque, per la squadra di mister Matteo Contini, e particolare proprio per il tecnico, che è cresciuto nel Settore giovanile rossonero.

L’uomo che ha sostituito Daniele Gastaldello sulla panchina legnaghese dovrà capire se potrà avere a disposizione qualcuno tra Diaby, Viero e Zanetti, mentre è certo il rientro di Zanandrea, che ha scontato la squalifica.

Il difensore mancino potrebbe dunque riprendere il suo posto come “braccetto” sinistro nella difesa a tre davanti al portiere Rigon. Si gioca il posto con Noce, che è eventualmente in ballottaggio anche con Pelagatti per il lato opposto, con Martic al centro.

A meno che Contini non decida di avanzare in mediana l’austriaco, come fatto nel finale di partita con il Gubbio, e allora sarebbe proprio Noce a rilevarne i compiti nel pacchetto arretrato.

A centrocampo, con Muteba a destra e uno tra D’Amore e Ruggeri a sinistra, in mezzo dovrebbero esserci Franzolini e Ibrahim, ma quest’ultimo come si diceva potrebbe lasciare il posto a Martic.

Per quanto riguarda il terzetto offensivo, appare abbastanza scontato vedere Svidercoschi nel ruolo di centravanti, probabilmente con ancora Bombagi e Demirovic a sostegno, ma scalpita Palazzino.

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