Il “Piase Festival” si conclude con le tappe di Cerea e Castagnaro

Nel fine settimana, con gli appuntamenti in programma a Cerea (sabato 19 ottobre) e a Castagnaro (domenica 20 ottobre), si concluderà il secondo “Piase Festival”, l’evento itinerante che mira a valorizzare la Pianura veronese attraverso la riscoperta dei saperi artigiani e delle ricchezze agroalimentari del territorio. L’edizione che sta per concludersi ha stimolato lo spostamento delle persone tra i diversi comuni del territorio, attirando visitatori provenienti da località non appartenenti alla Pianura veronese.

Domani, in concomitanza con la giornata delle Ville Venete, grazie al supporto dell’Asd Varda l’Adige andrà in scienza una pedalata di 15 chilometri che, partendo dall’imponente Villa Bertelè, si snoderà tra ville, natura e paesaggi – dando così modo di ammirare le ricchezze del territorio ceretano – fino ad arrivare alla sede dell’associazione “Appio Spagnolo”, con una visita guidata per conoscere la storia della scuola popolare di disegno. Successivamente ci sarà la possibilità di ristorarsi; il pranzo verrà preparato dal Salumificio Signor Maiale e del Birrificio Fogliarubia.

Alle 14.15 è in programma una visita guidata a Villa Bertelè e, a seguire, spazio al laboratorio “Salmon Musiforum – momento di ascolto collettivo” (a cura di Paolo Peruzzi e Endrx di Salmon Magazine), una sessione di ascolto di un album tratto dalla civiltà contadina, anticipata da pillole legate all’album e all’autore.

In contemporanea, alle 15.30 e poi alle 17, si terranno due laboratori con assaggio dedicato ai biscotti (a cura della Biscotteria biologica Le Furezze di Francesca Iseppato) e assaggio dedicato al vino (a cura di Slow Food con Giulia Bottaro di Cantina le Carezze).

Alle 18 la giornata si chiuderà con un talk proposto dall’Osservatorio Monografie d’Impresa di Verona, intitolato“C’era una volta un pezzo di legno – Rassegna di autoritratti di imprese italiane dedicate alla lavorazione del legno”; si tratta di una conversazione sul ruolo che il legno ha e ha avuto nell’artigianato e nel design italiani, dall’enologia all’arredamento, dall’edilizia (tetti e pavimenti) ai giocattoli, passando per oggetti particolari come le pipe.

Dalle 19.30 in poi ci sarà la possibilità di cenare con piatti tipici della tradizione e prodotti locali, a cura del Circolo Noi, della parrocchia e del quartiere di Asparetto di Cerea.

Domenica 20 ottobre il “Piase Festival” si sposterà a Castagnaro. A partire dalle 15, all’interno del format “Piase Show”, l’associazione Kormetea Artis, proporrà i i giochi in legno della tradizione nella piazza antistante la Sala Polifunzionale. Parallelamente, nell’ambito del format “Piase Lab”, ci sarà il Laboratorio di ricamo creativo su magliette a cura di Sofia Corsato (@ilfilo_sofia), che darà modo di riscoprire i saperi del passato e imprimerli nel presente con ago e filo.

Alle 17 ultimo appuntamento culinario con lo show cooking dedicato al cavolo, a cura dell’agrichef Cinzia Beozzi dell’Agriturismo Tre Rondini. Per tutto il pomeriggio, inoltre, saranno presenti anche i “Banchetti del gusto”, che vedranno la presenza dei produttori e degli imprenditori locali che coltivano, producono e trasformano con passione e dedizione i loro prodotti nella Pianura veronese.

Alle 18 riflettori puntati sull’ex avvocato e oggi artista internazionale di land art Dario Gambarin, che negli anni ha usato la terra come una tela immortalando – tra gli altri – l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, Steve Jobs e Papa Francesco. Ripercorrerà in un magnifico viaggio la sua esperienza come artista unico nel suo genere, trattando dei temi che più spiccano tra le sue opere, vale a dire cultura, politica ed ecologia, raccontando la sua “arte sulla terra per la terra, con un aratro per realizzare opere totalmente ecologiche”.

A partire dalle 19.30, infine, ci sarà la possibilità di cenare con piatti tipici della tradizione e prodotti locali, a cura del Consorzio di tutela del cavolo dell’Adige.