Cinquecento studenti hanno dialogato con tre campioni dello sport

«Il fallimento è solo un piccolo passo verso il successo, nella vita come nello sport». È questo il consiglio che Daniela Masseroni, Matteo Soragna e Giacomo Sintini hanno dato ai quasi 500 studenti che, nei giorni scorsi, hanno partecipato al workshop online “Allenarsi al futuro. Incontro con i Campioni”. L’evento ha coinvolto gli studenti e le studentesse dell’Istituto “Medici di Legnago”, “Da Vinci” di Cerea, “Bolisani” di Isola della Scala e “Stefani-Bentegodi” di Villafranca ed ha permesso loro di confrontarsi con le tre figure di spicco dello sport italiano. Ospiti dell’appuntamento il commentatore di Sky Sport per l’Nba e argento alle Olimpiadi di Atene con l’Italbasket Matteo Soragna, Daniela Masseroni, ginnasta quattro volte campionessa mondiale mondiali e argento alle Olimpiadi di Atene nel 2004 e Giacomo Sintini, campione italiano di pallavolo.
Il workshop è una delle attività proposte da “Sei Nel Posto Gusto”, il progetto che mette in rete Amministrazioni, scuole, famiglie e aziende per far conoscere le opportunità di crescita formativa e professionale del territorio. Patrocinato da quindici Comuni della Pianura veronese, è ideato dal Comune di Nogara insieme a Ball Beverage Packaging Italia.
«Siamo convinti che la formazione sia uno degli strumenti più potenti per costruire il futuro, e lo sport ci offre una lezione fondamentale in tal senso», dichiara sindaco di Nogara, Flavio Pasini, «Come gli atleti, anche gli studenti sono in una fase cruciale, un allenamento in vista del futuro. Le testimonianze di Giacomo Sintini, Matteo Soragna e Daniela Masseroni sono state l’occasione, per i ragazzi che hanno partecipato, di sentire direttamente da grandi campioni come la dedizione, la passione, la voglia di fare siano essenziali per raggiungere obiettivi ambiziosi».
«Il segreto per crescere e migliorare è comprendere dove sta l’errore ed essere pronti a recuperare», sostiene Daniela Masseroni, «La carriera professionistica mi ha fornito l’esperienza necessaria per acquisire la pazienza di aspettare e la capacità di accettare il fallimento. Ogni piccolo passo è funzionale per arrivare al successo».
I tre campioni hanno raccontato agli studenti le loro esperienze, che li hanno portati a diventare sportivi di livello assoluto, ponendo in risalto come l’impegno, la dedizione, la voglia di fare siano le chiavi per raggiungere i propri obiettivi professionali. In un dialogo molto produttivo, gli studenti hanno potuto porgere loro, grazie ai docenti, alcune domande, rispondendo alle proprie curiosità e scoprendo i segreti del successo degli sportivi. Un confronto diretto, un primo approccio importante delle giovani generazioni al mondo del lavoro.
«È stata una mattinata stimolante e ricca di spunti», afferma l’assessore del Comune di Nogara, Francesca Forigo. «È un grande piacere», aggiunge, «vedere come molte scuole e molte classi abbiano deciso di partecipare, anche quest’anno, a questo incontro ideato e organizzato da “Sei Nel Posto Giusto”. L’obiettivo di questa iniziativa è accompagnare i ragazzi nella costruzione del loro futuro, attraverso momenti di confronto e ispirazione«.
«Anche io ho avuto momenti difficili nella mia carriera, da giovane come in età matura che mi hanno portato a riflettere e a mettermi in dubbio», confida Matteo Soragna, «Solo prendendo consapevolezza ho capito che cambiare atteggiamento e affrontare la difficoltà erano i segreti per andare avanti. Non dobbiamo chiederci il perché le cose non funzionino, ma come e cosa fare per migliorare. E il percorso scolastico è fondamentale per costruire le persone che saremo, dandoci le basi per il nostro futuro. Infine do un consiglio ai genitori: supportate i vostri figli senza mai condizionare le loro scelte».
Giacomo Sintini ha sottolineato l’importanza della disciplina. «Allenare la disciplina è fondamentale per raggiungere risultati. La vita di uno sportivo è fatta di scelte, che fanno la differenza. Il segreto per vivere al meglio la vita, nella scuola, nel lavoro e nello sport, è godersi il viaggio che ci porta a diventare quello che vogliamo essere, imparando ad accettare gli errori e le cadute che sicuramente arriveranno nel percorso. Mi fa piacere che i ragazzi siano curiosi di conoscere e dialogare con noi. L’obiettivo è che questi eventi siano per loro un’occasione di confronto e spunto per il loro futuro».