Arte & Cultura

Il Ballet Opéra Grand Avignon porta sul palco del Teatro Salieri due capolavori della danza

Sul palco del Teatro Salieri arriva la compagnia Ballet Opéra Grand Avignon che, domani sera alle 20.45, proporrà due grandi capolavori della storia della musica abbinata alla danza, vale a dire “L’Uccello di Fuoco” di Igor Stravinsky e il “Bolèro” di Maurice Ravel.

Si inizierà con “L’Uccello di Fuoco”; quattordici ballerini interpreteranno il capolavoro del grande compositore russo, sulla coreografia del tanto giovane (è nato il 27 febbraio del 1991 ad Annecy) quanto oramai celebre Edouard Hue, che ha disegnato uno spettacolo molto diverso da quello tradizionale. Partendo dalla trama del balletto, il danzatore e coreografo francese costruisce intatti un’opera contemporanea e narrativa, capace di trasmettere forti emozioni.

Successivamente verrà eseguito il “Boléro” di Maurice Ravel, qui proposto con la coreografia di Hervé Koubi e l’arrangiamento musicale di Maxime Bodson e Guillaume Gabriel, che portano i tempi al centro del lavoro, sviluppando una “melodia avvoltolata instancabilmente su se stessa, simbolo femminile”, alla quale “si oppone il ritmo maschile che, aumentando di volume e d’intensità, finisce per risucchiarla”. Ne nasce così un “Boléro” che contrappone, frammenta, mette in tensione verso un incontro al di là dei generi.

I costumi sono realizzati dall’Atelier costumi de l’Opèra Grand Avignon; quelli de “L’Uccello di Fuoco” sono stati curati da Sigolène Pétey, quelli del “Boléro”, invece, da Guillaume Gabriel. Il Ballet de l’Opéra Grand Avignon – la cui direzione artistica dal 2021, è affidata ad Emilio Calcagno – ha un organico complessivo di dodici danzatori e danzatrici, integrato da due apprendisti.

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