Legnago, “il Pagellone” del Consiglio comunale del 3-4 marzo 2021
Ci si aspetteva un Consiglio comunale un po’ più “scoppiettante”, ma comunque gli spunti non sono mancati…
Silvia Baraldi – 7,5: L’ex assessore alla Cultura bissa la bella prova del Consiglio precedente, con attacchi puntuti e ribattute ad alto tasso abrasivo. Stavolta, più che artigli, mette in mostra il pungiglione.
SCORPION QUEEN
Paolo Longhi – 7+: Agli esordi era quello che lanciava bottigliette d’acqua, ora è colui che prova a gettare acqua sul fuoco, e lo fa con umiltà ed eleganza.
MERITEVOLE
Toufik Riccardo “Tupi” Shahine – 7: Il suo intervento “avvocatesco” sul non trasformare l’aula del Consiglio comunale in un tribunale è da manuale. Se lo notano da Arcore, potrebbe aspirare a essere il nuovo Ghedini. Poi in che aula, si vedrà…
TOGATO
Diego Porfido – 6/7: Non è carburatissimo, ma le sue stoccate le sa sempre tirare e, in qualche frangente, spunta il Cardinale che è in lui…ci lavori ancora su che, lo diciamo da tempo, il potenziale c’è eccome…
MAZZULATORE
Stella Bonini – 5/6: Un voto basso che diamo con dispiacere, perché comunque in altre occasioni le capacità della consigliere di “Legnago futura” di sono viste. Ma in queste due serate le mancava un po’ di verve…
INCEPPATA
Nicola Scapini – 5/6: L’assessore alle Attività economiche ha spesso incontrato i nostri favori, ma non per questo possiamo esimerci dal fargli presente che il suo intervento di ieri sera è stato un po’ troppo prolisso…non ce ne voglia!
SBRODOLOSO
Luca Falamischia – 5: In una tornata consiliare che, nonostante le premesse, si rivela meno agitata di quanto poteva potenzialmente essere, lui trova comunque il modo di “fare cagnara”. Glielo diciamo con affetto: l’atteggiamento “da social”, in aula non va bene…
BARUFFANTE
Angelo Guarino – N.G.: “Ground control to major Tom”, cantava David Bowie in uno dei suoi tanti capolavori, “Space Oddity”. Sarebbe la perfetta sigla per i collegamenti del simpatico dottore, dei quali però si carpisce davvero poco. Torni in aula!
STARMAN
