Legnago, gli studenti del “Cotta” hanno presentato le loro proposte per ridurre l’inquinamento

Usare maggiormente la bicicletta per gli spostamenti su brevi distanze, adibire delle stanze a magazzini contenenti libri e abiti usati al fine di abituare le persone al consumo di beni di seconda mano, incentivare l’utilizzo di borracce – in luogo delle bottigliette di plastica – e di carta riciclata, istituire una settimana “ecologica” durante la quale gli studenti possano avere la possibilità di pulire varie zone del paese.
Queste sono solo alcune delle proposte elaborate dagli alunni del liceo “Giovanni Cotta” per ridurre l’inquinamento, nell’ambito di un percorso portato avanti assieme al “Forum dei cambiamenti climatici” (un soggetto all’interno del quale trovano spazio varie realtà, quali ad esempio il circolo locale di Legambiente, Salviamo il paesaggio, Liberi insieme, Gea, Amici della bicicletta, Radici in movimento, Scelta etica); i ragazzi le hanno presentate pubblicamente sabato mattina, in concomitanza con la 47esima edizione della “Giornata mondiale dell’ambiente”.
«Gli studenti hanno fatto ciò che avevamo chiesto loro», afferma la docente Donatella Ramorino, che ha coordinato il progetto, «Hanno studiato a fondo i problemi, elaborando delle soluzioni fattibili. Alcune proposte chiamano in causa anche la dirigenza e il Consiglio d’istituto; mi impegno personalmente a raccoglierle e a farle pervinire a chi può prendere delle decisioni. Spero che le idee dei giovani e la loro voglia di spendersi in favore dell’ambiente possano trovare un’attuazione dell’ambiente migliorando il nostro futuro».
«Quest’anno, all’interno del programma di Educazione civica, agli alunni sono stati mostrati tre video con protagonista Grammenos Mastrojeni, capendo che una singola azione può avere conseguenze a livello globale e che salvaguardare l’ambiente ha ricadute positive non solo per la salute, ma anche sul fonte dell’economia e della giustizia sociale. Successivamente, hanno avuto l’opportunità di interloquire e di confrontarsi con Mastrojeni mediante una diretta streaming, pondendogli delle domande. Infine, hanno per l’appunto messo a punto delle proposte concrete. In totale sono state coinvolte cinque classi quarte», spiega il presidente del circolo di Legnago e del Basso veronese di Legambiente, Mariano Tagetti.
«Ognuno di noi ha una responsabilita sociale», sottolinea il referente di Scelta etica, Alessandro Docali, «Quindi, accanto all’organizzazione di lezioni con esperti qualificati, ciò che conta è dare l’esempio con il proprio comportamento. Se saremo capaci di prendere esempio dagli studenti sarà più semplice dare vita ad un cambiamento collettivo».