Legnago, “il Pagellone” del Consiglio comunale del 27 luglio 2021

Clima decisamente estivo, in sala consiliare, e non solo perché l’impianto di air conditioning sembra funzionare meglio del solito (o, semplicemente, la serata era meno afosa). Tra chi è già in vacanza, chi freme per andarci e chi è tornato fresco e riposato dall’esserci già stato, non è che lo “spirito battagliero” sia esattamente ai suoi massimi livelli.
Tuttavia, qualcosa è stato sviscerato lo stesso, e ora ci tuffiamo (per stare in tema estivo) nell’analizzare chi lo ha fatto bene e chi meno bene…
Riccardo Shahine – 7,5: Questa volta, oltre alla solita qualità, ci mette anche la quantità, intervenendo diverse volte, andando dritto al cuore del punto in discussione, sempre ovviamente con l’ormai nota, innata, classe.
CHARMOSO
Silvia Baraldi – 7: Ecco un consigliere che le ferie le ha già fatte, e si vede. La ritroviamo, infatti, battagliera, dopo che nella seduta di un mese fa aveva praticamente fatto scena muta. In assenza di Diego Porfido, è lei il volto e la voce dell’opposizione.
GRINTOSA
Graziano Lorenzetti – 6/7: Da queste parti, non ci siamo mai sottratti nel criticare alcuni modi del sindaco, e altrettanto volentieri stavolta sottolineiamo come sia stato più in grado di equilibrare la parte burbera con quella sagace, riuscendo a preferire la battuta simpatica all’invettiva.
RILASSATO
Paolo Longhi – S. V.: Il presidente dell’assemblea passa la serata a litigare con qualche problemino di vista (gli auguriamo assolutamente momentaneo), e ogni tanto si perde qualche mano alzato, specie di chi è collegato da un’altra dimensione galattica o giù di lì. Le attenuanti, dunque, ci sono tutte (e ci mancherebbe, è avvocato!) per non infliggerli una bocciatura. Ci limitiamo a una raccomandazione: gli occhiali (o le lenti), piaccia o meno, vanno portati con costanza (con la “c” minuscola)…
ACCECATO
Angelo Guarino – 5,5: Il buon dottore lo sa, tanto abbiamo in simpatia la sua persona, altrettanto non ci convince l’insistenza sul collegamento da remoto. Torni in aula, per favore!
FANTASMATO
Simone Tebon – 5: “Consiglio mio ti lascio e vado via…” potremmo dire, parafrasando i Ricchi e Poveri, il relazione al modus operandi del consigliere Tebon. Che, evidentemente indispettito dalla bocciatura incassata dall’odg da lui presentato, ha abbandonato poco dopo la sala consiliare di Palazzo de’ Stefani. Scelta legittima, per carità. Ma sicuri che sia quella giusta?
FUGGITIVO