Caro-bollette, il senatore Zuliani sollecita il Governo ad intervenire tempestivamente
«Lo tsunami dei rincari energetici sta investendo sì cittadini ed imprese, ma inizia a travolgere impietosamente anche gli enti locali, chiamati a pagare le utenze degli uffici pubblici, delle mense, delle biblioteche. Senza un intervento adeguato e dedicato da parte del Governo, molte amministrazioni saranno presto ridotte al collasso». A lanciare il grido di allarme è il senatore leghista Cristiano Zuliani che, oltre ad essere titolare di uno scranno a Palazzo Madama, ricopre anche la carica di primo cittadino in un piccolo centro della Pianura veronese.
«Nel Comune di Concamarise, di cui sono sindaco e che conta poco più di mille abitanti, il costo dell’energia elettrica degli edifici comunali attestato dalle bollette, pur avendo ridotto i consumi per la limitazione delle attività nel periodo Covid, testimonia che tra il dicembre del 2020 e il dicembre del 2021, si è registrato un aumento per kwh prossimo al 50 percento», osserva.
«Da amministratore locale», sottolinea, «avevo chiaro che questo ulteriore fronte di spesa si sarebbe prima o poi aperto, e resto convinto che l’esecutivo ne dovrà necessariamente tenere conto, tendendo ad un intervento strategico e strutturale. La Lega sarà sempre dalla parte di sindaci ed amministratori che quotidianamente operano tra grandi difficoltà, lavorando ad uno scostamento di bilancio che garantisca risorse e sostegni imprescindibili per la tenuta istituzionale di tante nostre comunità».