Oppeano, l’asilo nido “La Casa delle farfalle”ha spento venti candeline
Taglia il traguardo dei vent’anni l’asilo nido del comune di Oppeano “La Casa delle farfalle”, situato in via Lino Lovo 45 e gestito dalla cooperativa sociale Azalea, una delle più qualificate ed esperte del veronese nell’area dell’educazione e della cultura (opera inoltre nel settore delle cure primarie, dell’inclusione e del turismo sociale).
Dal 2003 il nido ha accolto circa 600 bambini e bambine, garantendo a loro e alle famiglie servizi affidabili e sempre al passo con i tempi, un approccio educativo attento ai ritmi e alle esigenze di ciascuno ma anche alle mutate necessità sociali, nonché un’equipe educativa competente che conta una coordinatrice, sette educatrici, una ausiliaria e una cuoca.
Per celebrare questo anniversario, nella mattinata di sabato 16 dicembre, si è tenuta una “cerimonia di compleanno” speciale che ha visto arrivare alla Casetta di Vallese (situata in via Pietro Mascagni), i bambini e le famiglie che frequentano il nido ma anche quelli che lo hanno frequentato in questi vent’anni.
«Il concetto chiave del nido “La Casa delle farfalle” è quello di fiducia: dei genitori verso la struttura, dei bambini per adulti estranei al proprio nucleo familiare, degli educatori che si assumono responsabilità e rischi e del Comune nei confronti di Azalea, a cui è affidato un importante servizio per il territorio», afferma la presidente di Azalea, Linda Croce, «Crediamo fortemente nel futuro», aggiunge, «e sentiamo la responsabilità di crescere al meglio i bambini e le bambine di oggi che sono gli adulti e i cittadini di domani. A questa visione si impronta il nostro approccio educativo».
Soddisfazione anche da parte del sindaco di Oppeano Pierluigi Giaretta intervenuto a portare il suo saluto ai partecipanti. «Sulla possibilità», spiega, «di trasformare la struttura in un nido inizialmente eravamo dubbiosi, per gli alti costi di ristrutturazione come per l’adattamento alla nuova funzione; ma ora siamo orgogliosi di aver risposto a un bisogno crescente delle famiglie e di aver dato al nostro territorio il primo asilo nido, gestito dalla cooperativa Azalea con grande professionalità, come confermano gli stessi genitori». «Per questo continueremo a investire sulla struttura per permettere al personale di lavorare e ai piccoli di crescere in una “casa” sicura, innovativa e sostenibile», conclude il primo cittadino.
Durante il corso dell’evento, per far felici i bambini, è stato dato spazio al gioco e alla socialità. Gli adulti, invece, hanno potuto prendere parte ad un incontro con Valentina Festo, coordinatrice pedagogica di Azalea, sul tema “L’educazione al consenso e al rispetto nelle relazioni fin dai primi anni di vita: come e perché? Parliamone assieme!”; si tratta di una proposta che si inserisce nel percorso sulle questioni di genere, “presidiato” dalla cooperativa da molti anni. La festa di è conclusa con un aperitivo curato da “GranCan”, un hotel ristorante della Valpolicella gestito da sempre da Azalea, che ospita al suo interno due comunità per la salute mentale.
“La Casa delle farfalle” attualmente conta 40 bambini iscritti, la cui età va dai 3 ai 36 mesi; l’asilo nido, da vari anni, registra il raggiungimento della capienza massima. Tutto riflette la visione educativa e pedagogica della cooperativa Azalea, sempre attenta alle necessità e al benessere dei più piccoli come pure alle esigenze delle famiglie. Per i genitori, ad esempio, sono previsti colloqui periodici e momenti di formazione che li supportino nel complesso percorso di crescita del figlio o della figlia. Non manca nemmeno il coinvolgimento di nonni e nonne nella cura dell’orto, del giardino e del territorio insieme ai nipoti. Va inoltre menzionata la proficua collaborazione con la biblioteca comunale di Oppeano. L’obiettivo è quello di creare un’alleanza educativa duratura e radicata, mettendo sempre al primo posto i bambini.
L’ambiente è pensato come luogo fisico e psicologico di “esplorazione”, ed è composto da due stanze per il riposo, due bagni, una cucina interna che utilizza alimenti freschi e di stagione provenienti dai produttori del territorio e un magazzino. È arredato con cura e strutturato in modo accogliente e attento, per accogliere e rispondere alle esigenze delle differenti fasce d’età.