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Legnago Salus, ora è il tempo della maturità: puntare in alto senza strafare

Secondo impegno da capolista, per il Legnago Salus che, dopo aver brillantemente superato il primo test da squadra in vetta alla classifica, vincendo il “big match” contro l’Union Clodiense tra le mura amiche del “Mario Sandrini”, è atteso domenica sul campo del Portogruaro.

Una sfida insidiosa, per i ragazzi di mister Massimo Donati, poiché sulla carta si tratta di un avversario inferiore rispetto ai biancazzurri, oltretutto reduce da una sconfitta tennistica per 6-0 sul campo dell’Este, che è costata la panchina a Mauro Conte, sostituito con Andrea Zanuttig.

Ed è proprio in queste situazioni, che vengono messe alla prova la forza mentale e la maturità di una squadra. Sarebbe, infatti, un errore madornale, da parte di Rocco e compagni, prendere sottogamba la compagine veneziana, che è penultima con una sola lunghezza di vantaggio sul Montebelluna, ed è quindi bisognosa di punti, per non perdere il treno salvezza e provare quantomeno a fare i play-out in posizione di vantaggio, se non proprio ad evitarli. Quindi, paradossalmente ancora più che domenica scorsa, ai giocatori del Legnago servirà il coltello tra i denti.

Iniziando, ad esempio, con il ricordare che all’andata, in riva al Bussè, ci fu da soffrire e non poco, con il Legnago che rischiò di portare a casa un solo punto da un grigio 0 a 0, se nei minuti di recupero non ci avesse pensato l’ex canterano Luca Zanetti a sbrogliare la matassa.

E proprio l’esterno originario di Casaleone scalpita per una maglia da titolare, in un fronte d’attacco dove la concorrenza è davvero spietata.

Mister Donati, però, difficilmente cambierà qualcosa rispetto all’undici con cui ha iniziato settimana scorsa, dove l’unico dubbio sarà probabilmente sul ruolo di terzino mancino. Titolare sarebbe Mazzali, fuori nelle ultime due gare per l’infortunio rimediato contro il Levico Terme, a fine 2022. Potrebbe essere pronto per rientrare, ma prudenza suggerirebbe di non rischiarlo. E, a quel punto, dovrebbe toccare nuovamente a Ruggeri, che non lo ha affatto mal rimpiazzato, ma chiede spazio anche Muteba, che ultimamente il campo lo ha visto poco.

Sul lato opposto, sembra ormai inamovibile Martino Travaglini, mentre in mezzo è ardua per Sbampato riprendersi il posto, viste le prestazioni maiuscole della coppia Noce-Gasparetto, anche se quest’ultimo potrebbe rifiatare, lasciando campo libero all’ex Chievo.

Insostituibile la coppia di mediani composta da Casarotti e Baradji, mentre davanti Rocco dovrebbe fare ancora il centravanti, con Van Ransbeeck trequartista e Gatto e Sambou sugli esterni.

Infine, una notizia di mercato: il giovane Andrea Sternieri, centrocampista classe 2005 che nella prima parte di stagione si era ritagliato un ruolo da titolare come mezzala sinistra, prima del cambio di modulo, lascia il Legnago Salus per trasferirsi nel Settore giovanile dell’Hellas Verona.

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