L’Ecomuseo Aquae Planae valorizza il territorio con una serie di eventi
Quello in corso è un mese ricco di appuntamenti per l’Ecomuseo Aquae Planae, che lo scorso dicembre è stato riconosciuto dalla Regione del Veneto come Ecomuseo Regionale.
Al fine di celebrare le “Giornata Nazionale del Paesaggio” – promossa dal Ministero della Cultura per “diffondere la cultura del paesaggio e sensibilizzare i cittadini sui temi della salvaguardia del territorio e della sostenibilità ambientale, attraverso attività dedicate al tema del paesaggio” – sono in programma due iniziative (nello specifico a Ronco all’Adige e a Legnago).
Sabato 16 marzo, dalle 16.30, nella cornice del Manufatto idraulico del Gangaion di Ronco all’Adige, sarà presentato il volume “Paesaggio pedagogico – Itinerari outdoor per un’eco-cittadinanza” (edito da Pensa Multimedia), all’interno del quale è stato inserito un articolo inerente alle proposte didattiche dell’Ecomuseo come esempio di outdoor education. Interverrà Mirca Benetton, docente dell’Università di Padova, coadiuvata dal collega dell’Università di Bologna Alessandro Bortolotti e da Giulia Scarlatti, insegnante e collaboratrice dell’Università di Padova.
Domenica 17 marzo, dalle 16.30, nella sala congressi dell’ex Zuccherificio di Legnago, in collaborazione con l’Osservatorio Monografie d’Impresa (Omi), rappresentato dalla presidente Tiziana Sartori, si svolgerà l’incontro “Insieme per la valorizzazione della Pianura Veronese”. L’intento comune è quello di promuovere iniziative per un turismo innovativo e sostenibile, in un quadro caratterizzato dai cinque paesaggi disegnati dal lavoro dell’uomo. Ci sarà spazio per le preziose spiegazioni del sociologo ed esperto di Heritage marketing, Marco Montemaggi e per i contributi, da remoto, di Alessandro Carlorosi e Giancarlo Gonizzi. Saranno analizzate testimonianze di progetti realizzati in altri territori italiani e promossa la memoria d’Impresa come risorsa per il futuro.
Sempre domenica, ma alla mattina, più precisamente dalle 9 alle 12, resterà aperta la Casa Bombardà, che sorge in via Pontoncello a San Giovanni Lupatoto e funge da punto informativo per ciò che concerne la storia del paese. Nell’occasione, sarà cura degli operatori raccontare anche la storia dell’opera idraulica, risalente al 1600, e la deviazione delle acque dell’Adige in tre fosse per poter irrigare i terreni agricoli.
Sabato 23 marzo infine, proseguendo il percorso di valorizzazione e riscoperta della figura di Dino Coltro, a partire dalle 16 sarà aperta la Casa Museo a lui dedicata a San Giovanni Lupatoto, con l’inaugurazione del plastico della corte di Rivalunga, sede simbolo della vita lavorativa del maestro che lì ha creato la Cooperativa di Ricreazione e Arte.
«Una serie di eventi importanti, che testimoniano le preziose collaborazioni che Ecomuseo Aquae Planae comincia a sottoscrivere per creare “movimento” intorno alla valorizzazione della Pianura Veronese» dichiara Isabella Bertolaso, che ricopre il ruolo di presidente di Humanitas Act, (ovvero dell’ente coordinatore del progetto).