Le provincia di Verona e quella di Magonza-Bingen celebrano il gemellaggio più antico d’Europa

Da oggi sino al 5 ottobre le Province di Verona e Magonza-Bingen e trenta Comuni, 15 scaligeri e altrettanti tedeschi, festeggeranno in terra veronese il gemellaggio più antico d’Europa.
La prima tappa della tre giorni, per i circa cinquanta ospiti istituzionali in arrivo dalla provincia del Land della Renania-Palatinato, è fissata per questa sera alla Fiera del Riso di Isola della Scala, gemellata con Budenheim, dove si terrà la cena di benvenuto. La giornata di domani inizierà con la salita in funivia sul Baldo, per poi proseguire con la visita al Castello Scaligero di Malcesine. La cena si terrà alla Cantina Vini Armani di Dolcè, Comune gemellato con Undenheim.
La cerimonia istituzionale tra i presidenti delle due Province, Flavio Pasini e Dorothea Schäfer, e i sindaci è fissata per sabato alle 10 nella Loggia di Fra’ Giocondo, al Palazzo Scaligero. Seguirà la visita alla città di Verona e, la sera, la cena di gala presso la Tenuta Serego Alighieri in Valpolicella.
Il gemellaggio tra le due Province è il più antico d’Europa; iniziato nel 1952 venne formalizzato nel 1967 a Bingen, quando l’allora presidente della Provincia di Verona, Angelo Tomelleri, e il landrat di Magonza-Bingen, Werner Anderhub, sottoscrissero una pergamena (che verrà esposta in Loggia sabato mattina), accompagnata dal testo: «Atto posto a fondamento degli scambi culturali fra il Landkreis di Bingen e la Provincia di Verona istituiti nel 1952».
«Ci attendono tre giorni intensi di appuntamenti e visite, dalla pianura alla montagna, passando per il lago e la città», sottolinea il presidente Flavio Pasini, «Una celebrazione per ricordare la lunga amicizia tra i nostri territori, che negli anni ha coinvolto migliaia e migliaia di veronesi, studenti e non. Ma sarà anche l’occasione per gettare le basi per un gemellaggio moderno e proficuo che consenta di moltiplicare, nel prossimo futuro, le reciproche occasioni di sviluppo economiche, sociali, formative e culturali. Verona e la Germania, anche per la posizione geografica e le vie di comunicazione, sono estremamente legate. Non solo il turismo, ma anche tante aziende tedesche che qui hanno sede per l’Italia o poli importanti, e tante aziende veronesi che hanno nella Germania uno dei mercati di maggior rilievo. Ricordando che, con la futura apertura della galleria di Base del Brennero, saremo ancora più “vicini”. Dobbiamo iniziare a lavorare, in modo sistematico e organizzato, su queste relazioni per attribuire maggior valore a un patrimonio consistente e diffuso. Le imprese scaligere e molti altri soggetti, anche pubblici, ne sono già consapevoli: in tanti hanno offerto sostegno, spazi, prodotti eccellenti ed esperienza per organizzare l’evento di questo fine settimana. A loro va il mio grazie, anche a nome di tutti i veronesi che in oltre 70 anni hanno potuto viaggiare e crescere grazie ai gemellaggi con Magonza-Bingen e i suoi Comuni».