Nella serata di giovedì 7 ottobre, a Vigasio, il consueto rituale del taglio del nastro ha dato il via alla 24ma edizione della “Fiera della polenta”. Erano presenti il presidente della Provincia di Verona, Manuel Scalzotto, la vicepresidente della Regione del Veneto, Elisa De Berti e numerosi sindaci ed amministratori; la cerimonia è stata animata dal Corpo bandistico “Corrado Piccolboni”.
«Dopo tre anni di assenza siamo ripartiti riproponendo una manifestazione che giustamente è stata definita la Fiera gastronomica più grande d’Italia considerata la grande varietà di piatti che viene proposta anche per questa edizione. È quindi un motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità ospitare, nell’arco dei 18 giorni, le decine di migliaia di visitatori provenienti da tutte le regioni», afferma il sindaco di Vigasio, Eddi Tosi. «La protagonista rimane sempre la polenta», aggiunge, «quella che un tempo veniva definito l’oro giallo, in quanto piatto povero contadino ma ancor oggi una prelibatezza immancabile sulle tavole dei veronesi. Imperdibile quindi l’opportunità che viene offerta in occasione della Fiera di poter apprezzare la nostra polenta autoctona, riprodotta cioè senza ibridi, un prodotto di altissima qualità e che sarà possibile degustare con oltre cinquanta di abbinamenti».
Si va quindi dai classici piatti di polenta con formaggi misti, renga, porcini, musso, gulash e gorgonzola, ma non mancano quelli particolari come ad esempio con canguro, cervo, capriolo e galletti allo spiedo, oltre alla tradizionale pastisada e caval. Vasta è anche la scelta dei primi con vari condimenti, oltre una trentina, a base di bigoli, gnocchi, maccheroncini, orecchiette, pappardelle, pasticcio, risotto e tortelli.
All’interno delle cinque tensostrutture allestite presso gli impianti sportivi di via Alzeri – che sono in grado di ospitare 3mila persone – ampia è la scelta anche per quanto riguarda pizze e piadine. Per ciò che concerne i dolci va evidenziato come la classica sbrisolona, gli zaletti e l’amor di polenta siano parte del brand “Sapore di mais”, in quanto realizzati con il mais autoctono veronese. Tra le bevande da segnalare la possibilità di assaporare la birra austriaca a caduta Hirter. Ben dodici sono le cucine impegnate a servire gli ospiti della kermesse, con il coinvolgimento di una decina di associazione locali ed un centinaio di persone.
«A contraddistinguere la “Fiera della polenta” è sicuramente la velocità con cui è possibile degustare una portata, anche grazie all’app con cui si può effettuare l’ordine», sottolinea il presidente di Vigasio Eventi, Umberto Panarotto. «Ogni sera sono in programma eventi e spettacoli tutti ad ingresso libero», ricorda.
Domani la compagnia teatrale “Micromega” metterà in scena “ Il matrimonio…era ieri”; il 19 ottobre, invece, toccherà alla compagnia “Castelrotto” con “Il senator de cor”. Sul fronte degli spettacoli il 12 ottobre ci sarà spazio per il liscio, grazie all’orchestra Tagliani, mentre il 14 ottobre – direttamente da “Tu si que vales” – Luca Guaraldi proporrà i più grandi successi di Elton John. Un ritorno, infine, è quello del “Drag Queen Show” del 20 ottobre, protagoniste Dolores Famale, Virginia Zip, Helena Sederova, Cristina ColBottin e Chico DJ.
Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito www.fieradellapolenta.it.
