“Ali legnaghesi”, la città celebra l’Aeronautica e i propri aviatori

Legnago ha nel suo Dna una profonda e consolidata tradizione militare. La “Capitale della Bassa” è conosciuta come una delle fortezze del cosiddetto “Quadrilatero”, realizzato dall’Impero austro-ungarico nella prima metà dell’800 a difesa della Pianura Padana; assai meno noto, invece, è il legame tra la città ed il mondo aeronautico.
Proprio quest’anno il volo dell’Aeronautica Militare Italiana ha raggiunto il prestigioso traguardo dei cento anni. Un secolo di vita da quando, col Regio Decreto n. 645 del 28 marzo 1923, la Regia Aeronautica venne costituita come Forza Armata autonoma. Quel Decreto venne creato e sottoscritto da un legnaghese, il deputato, sottosegretario di Stato e vice commissario per l’Aeronautica Aldo Finzi.
Il pluridecorato generale di squadra area Giuseppe “Bepi” Biron, i maggiori Aldo Busetto e Giuseppe Rossi, il tenente Ampelio Corradini, il capitano Giordano Bruno Granzarolo, il tenente Bruno Crestoni, il sottotenente Carlo Marchetto, il maresciallo Arduino Panato e il sergente maggiore Francesco Marcati, oltre naturalmente al già citato tenente Aldo Finzi, sono tra le figure di spicco della tradizione aerea legnaghese, il cui labaro può fregiarsi di dieci medaglie al Valor Militare (di cui nove d’argento ed una di bronzo).
Il ciclo di eventi “Ali Legnaghesi”, voluto dall’Amministrazione comunale di Legnago, riprende il titolo – e si pone quale ideale continuità – dell’omonima pubblicazione del 2015, incentrata sulle figure degli aviatori legnaghesi decorati a cura dalla Sezione di Verona e dal Nucleo di Legnago dell’Associazione Arma Aeronautica.
L’iniziativa intende celebrare il centenario dell’Aeronautica Militare e ricordare i suoi figli che l’hanno servita in tempo di guerra e di pace, non ultimo il tenente colonnello Marco Meneghello, tragicamente scomparso lo scorso 7 marzo in un incidente aereo nei cieli di Guidonia.
Al fine di onorare sua memoria verrà posta una targa sul monumento all’ingresso dell’aeroporto di Legnago dove sono ricordati anche il sottotenente Carlo Marchetto ed il sergente maggiore Francesco Marcati, caduti rispettivamente nei cieli ucraini e dell’Africa settentrionale.
Domenica 12 novembre, alle 11.15, si terrà una commemorazione, promossa dell’Associazione Volo Legnago, il cui programma prevede le allocuzioni delle autorità civili e militari e, come detto, lo scoprimento della targa in ricordo di Marco Meneghello. Al termine della cerimonia, che durerà all’incirca un’ora, ci sarà spazio per un’esibizione del pluricampione italiano di acrobazia a motore – nelle categorie Avanzata e Free Style – Andrea Pesentato.
Il 15 novembre, alle 21, la Sala Civica di via Matteotti ospiterà la presentazione del libro “Fino all’inferno e ritorno. La straordinaria missione di Ettore Muti e del 41° Gruppo in Bahrein” (sarà presente l’autore del volume, Fabrizio Vincenti). Nella serata di venerdì 24 novembre, all’interno della Fondazione Fioroni, si parlerà degli aviatori legnaghesi durante la seconda guerra mondiale. Venerdì 1 dicembre, infine, al Teatro Salus andrà in scena l’incontro “L’Aeronautica militare incontra gli studenti”, che coinvolgerà i ragazzi che frequentano le scuole superiori del territorio.
Il programma di “Ali legnaghesi” è stato coordinato, a livello operativo, dal consigliere comunale Mattia Lorenzetti e dal delegato dell’Associazione Arma Aeronautica di Verona Stefano Gregorotti. «Ringraziamo», affermano all’unisono Lorenzetti e Gregorotti, «il sindaco Graziano Lorenzetti per la condivisione del progetto, e l’assessore con delega all’istruzione Orietta Bertolaso per aver sostenuto l’iniziativa all’interno delle scuole».