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A Legnago, in occasione della Festa di S. Antonio Abate, verranno benedetti gli animali

Giovedì 18 gennaio, per celebrare la festività di Sant’Antonio Abate, il Consorzio agrituristico mantovano – in concomitanza con lo svolgimento del mercato contadino di Legnago – organizza la benedizione degli animali (che avrà luogo in piazza della Libertà alle 10.30 e sarà officiata da don Maurizio Guarise).

Nell’occasione sarà distribuito del materiale informativo riguardante la vita del Santo. Sant’Antonio Abate, infatti, è il protettore degli animali e rappresenta, forse, il più importante punto di riferimento per il mondo agricolo. La sua figura ha influenzato gran parte delle tradizioni culinarie e religiose popolari, strettamente legate ai ritmi, ai rituali e alle scadenze del lavoro agricolo. Al Santo patrono si chiedeva protezione dalla carestia, dalla miseria e dalla morte degli animali (dato che il loro benessere costituiva una fonte di sostentamento indispensabile); essi erano fondamentali perché uno dei problemi più stringenti consisteva nel disporre di sufficienti scorte di cibo per superare i rigori dell’inverno.

Per questo, nel giorno della sua nascita, veniva onorato nei campi, nelle stalle e a tavola. Nella religiosità popolare quello tra i santi e il cibo è un rapporto stretto, che nell’immaginario collettivo perdura sino ad oggi. Nel caso di Sant’Antonio Abate vi è una ricca tradizione di dolci, che comprende il Chisol, il Busulan e il Mirtol. La ricetta più diffusa e connessa a storie e leggende, però, è la torta che porta il suo nome; un tempo si credeva che, se una persona non mangiava la torta di San Antonio nel suo giorno, il soffitto gli sarebbe crollato in testa. La riscoperta del Sant’Antonio Abate, inoltre, è essenziale per comprendere il pensiero ecologico, dato che egli costituì una fonte di ispirazione per San Francesco d’Assisi, che riattualizzò il suo messaggio.

Il Consorzio agrituristico mantovano è, da sempre, impegnato nel recupero e nella conservazione delle tradizioni culturali e gastronomiche del mondo rurale, e nella promozione della sostenibilità ambientale. Per questo, al termine della benedizione degli animali, saranno distribuiti – gratuitamente – dei dolci di San Antonio da assaggiare e delle borse di juta nell’ambito della campagna “Porta la sporta”.

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