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Alla “Fiera della polenta” di Vigasio è stato stretto un gemellaggio con la Confraternita della Liguria

Domenica 20 ottobre la Confraternita della Polenta di Vigasio, presieduta da Daniela Contri, ha accolto alla “Fiera della Polenta” una ventina di Confraternite provenienti – oltre che dal Veneto – dalla Liguria, dal Piemonte, dalla Lombardia e dall’Emilia-Romagna. Le delegazioni hanno avuto la possibilità di conoscere il territorio, i prodotti locali, le tradizioni e la cultura della Pianura veronese.

«Un’occasione importante per promuovere la polenta vigasiana», commenta Contri, «Un prodotto principe di questa terra, ricavato da un antico grano, coltivato in questo terreno e irrigato con acqua delle sorgive locali, tutti elementi che conferiscono a questo tipico cereale caratteristiche peculiari e prelibate per il palato».

Dopo una sfilata attraverso i padiglioni della Fiera, la Confraternita ligure della Mesc-Ciua si è affiliata alla Confraternita della polenta di Vigasio; attraverso lo scambio ufficiale dei rispettivi gagliardetti, alla presenza del sindaco di Vigasio Eddi Tosi, le due realtà si sono promesse partecipazione reciproca per ciò che concerne gli eventi promossi da entrambe. È nato così un gemellaggio tra la Liguria e il Veneto, grazie alle due Confraternite che hanno stretto un patto di fratellanza con l’impegno di dare vita ad una collaborazione.

«È stato per me un momento molto forte ed intenso, sigillato con uno stretto abbraccio e una promessa di condivisone», sottolinea Contri, «In questo modo si diventa amici e si condividono esperienze, si parla la stessa lingua, ognuno rappresenta attraverso prodotti tipici la storia delle proprie origini, che deve essere tramandata e non persa». «L’obiettivo», aggiunge, «è quello di portare Vigasio fuori dalle proprie mura e far conoscere a molti questa specialità, ideale nel periodo autunnale e invernale; la polenta, infatti, è un alimento che riunisce la famiglia intorno a un tavolo fumante e permette di assaporare storie e tradizioni del passato».

«Nell’ultimo anno», ricorda Contri, «sono stata in diverse località per far conoscere la polenta di Vigasio e la sua Fiera: a Venezia, a Colorno, a Sandrigo, a Belluno, a Pomponesco, a Novara, oltre a vari luoghi della provincia di Verona. Le Confraternite che abbiamo incontrato hanno conosciuto la nostra polenta e sono poi sono venute a farci visita per degustare questo piatto cucinato in varie modalità».

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