Economia

Consorzio Zai, kick-off meeting per il “Pass4core”

Si è tenuto, nel palazzo direzionale dell’interporto Quadrante Europa di Verona, il kick-off meeting del progetto Europeo “Pass4core”, finanziato dal programma Cef (Connecting Europe Facility), di cui Consorzio Zai è il capofila. Il progetto è stato presentato da un consorzio di attori nazionali di primo livello costituito da Consorzio Zao e altri partner, quali concessionarie autostradali (A4 Trading, Cav-Concessioni autostradali venete), interporti (Consorzio Zai Interporto Quadrante Europa di Verona, Interporto Padova, Cepim Interporto di Parma, Interporto Centro Italia Orte, Interporto Toscano Vespucci di Livorno), un aeroporto (Sea-Società per azioni esercizi aeroportuali), operatori privati (Cooperativa porta bagagli Padova srl, Costruzioni San Michele srl e Grim srl) e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti attraverso il Comitato centrale dell’Albo autotrasportatori che si avvarrà, come implementing body, di Ram Logistica infrastrutture e trasporti spa.

Nello specifico, l’insieme delle attività previste dall’azione Pass4core contribuirà a realizzare circa 1.350 parcheggi per mezzi pesanti, riqualificando oltre 300.000 m2 su 13 aree dedicate a questo scopo e per le quali verrà ottenuta la certificazione di “Safe and secure truck park” secondo gli standard europei definiti da Esporg ( European secure parking organisation). Le iniziative, inoltre, potranno beneficiare di uno sforzo congiunto guidato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, oltre a coordinare lo sviluppo di tale rete, si occuperà di realizzare uno strumento di (app/portale) dedicato alla gestione complessiva dell’informazione relativa all’offerta di stalli di questo genere per gli autotrasportatori.

L’evento è stato suddiviso in due sessioni, una mattutina e una pomeridiana. Al mattino si è tenuto l’evento pubblico con gli interventi introduttivi di Andrea Prando in qualità di vicepresidente del Consorzio Zai, di Elisa De Berti vicepresidente della Regione del Veneto, di Roberta De Santis in qualità di vicepresidente del Comitato centrale Albo nazionale autotrasportatori, ed Eleni Constantinidou project officer Cinea.

In seguito, Matteo Arena ha contestualizzato il progetto nell’ambito degli obiettivi e delle iniziative del ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili, mentre Dirk Penasse ha presentato gli standard di ESPORG, l’ente certificatore dei parcheggi sicuri. Successivamente, dopo l’intervento di Andrea Condotta quale rappresentante diretto del mondo dell’autotrasporto (Gruber Logistics), che ha confermato il bisogno urgente di nuove aree di sosta certificate, sono intervenuti alcuni partner del progetto, in rappresentanza sia del settore stradale (Piergiovanni Pisani di A4 Trading), sia del settore interportuale (Claudio Bertini di Interporto toscano “Amerigo Vespucci”), e anche delle aziende private (Antonino Graglia di Grim). Infine, a conclusione dell’evento è intervenuta Tamara Corsano di Sdag Gorizia, che è ad oggi uno dei soli due parcheggi certificati in Italia, riportando la sua diretta esperienza.

La sessione pomeridiana è stata riservata alla riunione interna tra i partners di progetto, che hanno fatto il punto dello stato di avanzamento dei lavori delle aree di sosta sicura finanziate dal progetto “Pass4core”. In particolare, sono state riviste tutte le tempistiche di realizzo delle opere, in base agli iter amministrativi e autorizzativi in corso. Inoltre, sono state descritte nello specifico tutte le attività svolte e/o previste, come ad esempio i servizi offerti agli autisti in sosta (aree di ristoro, wi-fi, servizi igienici), il grado di illuminazione delle aree, le recinzioni realizzate, ecc. Il vicepresidente di Consorzio Zai, Andrea Prando, ha espresso la sua soddisfazione per il meeting odierno: «Il progetto presentato oggi si inserisce in un più ampio obiettivo portato avanti da Consorzio Zai di migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro di tutti gli operatori che – direttamente o indirettamente – rientrano nelle attività operative dell’interporto Quadrante Europa. In ultima analisi, anche la presente iniziativa è volta ad aumentare la quantità e qualità dei servizi offerti, per rafforzare l’efficienza e l’affidabilità delle catene di approvvigionamento».

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