Sociale

Legnago, ripartono le attività in presenza del Centro sollievo per anziani

A Legnago sono ripartite in presenza le attività del Centro sollievo per anziani con decadimento cognitivo, gestito dall’associazione Alzheimer Verona Odv su incarico dell’Aulss 9 Scaligera, nell’ambito del “Progetto sollievo” promosso dalla Regione del Veneto.

L’associazione (iscritta al Registro Regionale delle Organizzazioni di volontariato) è attiva sul territorio di Verona e provincia dal 1998, con l’obiettivo di tutelare i diritti del malato e della sua famiglia per una migliore politica assistenziale in rete con associazioni, istituzioni e università, diffondendo con spirito di sussidiarietà servizi gratuiti al fine di colmare il “vuoto assistenziale” dopo la diagnosi, generare nuove realtà di aiuto e fornire il proprio contributo per migliorare il welfare sociale.

Nel Centro sollievo vengono organizzati incontri settimanali, dove operatori qualificati e volontari formati, offrono a gruppi di anziani varie attività (stimolazione cognitiva, musicoterapia, attività motoria adattata, socializzazione, ecc.), al fine di rallentare il decorso della malattia e mantenere le abilità residue dei partecipanti.

È presente anche un gruppo di auto mutuo aiuto per familiari, guidato da una psicologa facilitatrice, che vuole costituire un luogo di confronto, aiuto e consiglio sulla gestione quotidiana dei propri cari.

Gli incontri si svolgono presso il Centro servizi del Comune ubicato in via XXIV Maggio; attualmente l’appuntamento settimanale si tiene venerdì pomeriggio dalle 15 alle 17. Ma in autunno, anche in base all’andamento pandemico, date, orari e numero di incontri varieranno.

Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare l’associazione Alzheimer Verona, inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica info@alzheimerverona.org oppure chiamando i numeri 045-5547796 e 348-6373776.

Da sinistra: Raffaella Portioli, Orietta Bertolaso, Elena Zambelli, Carlo Tregambe

L’operato di quanti sono impegnati nel “Progetto sollievo” è parecchio apprezzato dall’Amministrazione comunale legnaghese, che comprende appieno l’importanza del loro ruolo; va letta in tal senso la visita – avvenuta qualche settimana fa – dell’assessore alla Famiglia, all’Istruzione e alle Politiche sociali Orietta Bertolaso al Centro servizi di via XXIV Maggio per incontrare le persone affette da Alzheimer , i volontari che li seguono e il musicoterapeuta che allieta le loro giornate.

«Sono state due ore spensierate, trascorse tra canti, esercizi fisici, e tanti sorrisi e risate», spiega l’assessore. «Un momento di sollievo», aggiunge, «per le persone che sono affette da questa malattia e per i loro familiari, che li sanno in un ambiente stimolante e gratificante. La cosa che mi ha colpito di più è che loro stessi hanno deciso di chiamare questo momento “il cerchio dell’amicizia” a testimonianza del fatto che tra di loro è già scattato un legame. Ringrazio Elena, Raffaella e Carlo per il tempo che dedicano loro, per la dolcezza e professionalità anche nei gesti più semplici ma che rimangono impressi nei sorrisi di queste persone».

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